Autore: wp_1828306
Il Mangiaparole
La casa editrice Progetto Cultura e il caffè letterario “Mangiaparole” hanno il piacere di annunciare l’uscita del primo numero a stampa de “ – Rivista trimestrale di poesia, critica e contemporeneistica”.
Questa iniziativa conferma il costante impegno che Edizioni Progetto Cultura dedica alla promozione e alla diffusione della Poesia: proprio nel momento di profonda crisi che sta vivendo la Poesia, l’avvio di una Rivista dedicata vuole significare un segnale di risveglio e di vitalità attraverso cui offrire un qualificato luogo di confronto e di approfondimento sulle tematiche poetiche.
Ci hanno fatto da guida in questo non facile cammino Letizia Leone e Giorgio Linguaglossa, che hanno messo a disposizione disinteressatamente la loro competenza e la loro capacità per dare vita a una Rivista aperta a tutte le correnti di pensiero ed a tutte le tendenze poetiche, come dimostrano il fervore che si è creato intorno all’iniziativa e il nutrito gruppo di persone che hanno chiesto di entrare a far parte della Redazione e che, di fatto, hanno dato il loro apporto o alla realizzazione di questo primo numero. Ovviamente, siamo aperti a considerare ogni ulteriore proposta di collaborazione da quanti vorranno impegnarsi in questa affascinante impresa!
Confidiamo che saranno molti coloro che vorranno dare il loro sostegno a questa nostra iniziativa, sottoscrivendo l’abbonamento a “Il Mangiaparole”.
Di seguito le relative condizioni:
Abbonamento annuo (4 numeri):
– ordinario, 25 euro
– sostenitore, 50 euro (*).
Pagamento con bonifico bancario (IBAN IT06I0558403252000000051351) ovvero c/corrente postale (n° 52028743) indicando come beneficiario Edizioni Progetto Cultura – Roma e nella causale “Abbonamento a Il Mangiaparole”. Nel contempo, dovranno essere comunicati a rivista@rivistailmangiaparole.it i dati relativi al nome e cognome, all’indirizzo, al numero di cellulare e all’e.mail dell’abbonato.
(*) L’abbonamento sostenitore da diritto a ricevere gratuitamente un libro della collana “Il dado e la clessidra”, curata da Giorgio Linguaglossa.